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Edward Victor, all'anagrafe Edward Victor Neuschwander, nato il 20 agosto 1887 nel "Charing Cross" Hotel di Londra da genitori svizzeri, fu uno dei più grandi prestigiatori di sempre.
La magia lo affascinò sin da piccolo: quando vide lo spettacolo "King of Koins" di Nelson Downs all'acquario di Londra, decise che sarebbe diventato un artista. Studiò molti libri e venne aiutato da molti maestri, tra cui ricordiamo David Devant. Egli non solo gli impartì lezioni sulla prestigiazione, ma gli trasmise anche la passione per le ombre cinesi. Victor divenne un maestro anche nell'arte delle ombre, tanto che lavorava molto di più con spettacoli di ombre che di prestigiazione! Nel suo spettacolo iniziava proponendo un paio di suoi effetti magici, per poi proseguire con uno spettacolo di ombre che si concludeva con una serie di volti noti che Victor sapeva riprodurre e caratterizzare alla perfezione!
I genitori, non sapendo dove il percorso artistico lo avrebbe portato, desideravano che seguisse il business degli alberghi di famiglia. Per questo motivo venne mandato in Svizzera, dove lavorò come cameriere in un hotel. Lì che conobbe un prestigiatore francese che, in cambio di lezioni di inglese, gli insegava tecniche ed effetti.
Edward si sposò due volte: la prima, il 22 giugno del 1922 con Eileen O'Connor, una donna irlandese che mollò i suoi studi infermieristici per andare in tourneè con lui come sua assistente. Con lei ebbe il suo unico figlio, Patrick, che però morì nel 1957. Il loro fu un matrimonio felice fino al 27 marzo del 1940 quando la donna morì a causa di una malattia. La morte della moglie amata lo colpì duramente. Continuò a fare spettacoli con il figlio Patrick, ma cominciò a trascurarsi e a bere troppo alcol, finchè non conobbe Sybil Clarke, la giovane donna che sarebbe diventata sua moglie il 4 novembre del 1944. Il secondo matrimonio lo fece come ringiovanire e la donna gli stette accanto con amore fino alla fine dei suoi giorni.
Nel 1907 entrò a far parte del Magic Circle, dove riuscì prima a ottenere un posto nell "inner magic circle" e poi, nel 1926, fu investito della carica di GMMC (Gold Medalist Magic Circle), un onore che solo sei persone hanno mai avuto.
Il 28 luglio del 1915 si arruolò nell'esercito e venne congedato quattro anni più tardi, nel febbraio 1919. Riprende così la sua attività da artista, che lo porta in giro per il mondo: fa dei tour in Sud Africa, in Belgio e in Svizzera. Avrebbe dovuto fare un tour in America, ma a causa dei suoi impegni in Inghilterra e del fatto che volessero pagarlo meno del suo usuale cachet, non accettò mai il lavoro.
Edward Victor fu più un artista per il pubblico che per i maghi, infatti furono molto poche le conferenze che tenne e i libri che pubblicò.
Il suo primo libro, "The magic of the Hands", pubblicato nel '37 fu stampato in sole 2000 copie.
Il secondo e il terzo, "More magic of the Hands" e "Further Magic of the Hands" (rispettivamente del '42 e del '45) furono stampati in 1500 copie.
Leggenda narra che ci fosse un quarto libro pronto per la pubblicazione, "With Magic Hands", di cui vendette il manoscritto a George Davenport nel 1948, ma che non venne mai pubblicato e che è ormai andato perduto.
Il mondo magico è stato poco clemente con Edward Victor: Il suo nome è per molti sconosciuto e molte sue invenzioni sono state ripubblicate da altri autori.
Per esempio lo Spellbound, attribuito a Dai Vernon, è basato su una sua idea, così come la "Depth Illusion", nota ai più come "Marlo Tilt".
Fu inoltre l'inventore della "E-Y-E count", una falsa conta che può essere considerata l'antenata della "Elmsley Count", e della tecnica ripubblicata in seguito da Ed Marlo sotto il nome di "Convincing Control".
Oltre a ciò, fu inventore di alcuni capolavori come "The eleven card trick" e "Sympathetic Silks".
Edward Victor morì il 17 aprile del 1964, all'età di 76 anni, dopo una convalescenza durata qualche mese, passata in perenne compagnia della sua Sybil e di un mazzo di carte.