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Giancarlo Scalia nasce a Roma il 3 Gennaio del 1992. Si approccia alla prestigiazione guardando un mago in tv, probabilmente Fred Kaps mentre eseguiva la sua routine di bussolotti. Tocca con mano la prestigiazione quando all'età di circa 4 anni gli viene regalata la sua prima scatola magica. Si trova subito a suo agio con gli elementi presenti in quel set e all'età di 5 anni entra nel suo primo negozio di magia a Roma, nel quale incontra il primo dei suoi maestri, Paco Valente. Sempre in quel negozio, conosce Luigi Pesce, che gli mostra effetti su effetti da poter eseguire con oggetti normalissimi (es. Triumph e monete viaggiatrici). Prima di quel momento, per Giancarlo, esisteva solo la magia con oggetti truccati.
Col passare del tempo Paco Valente notò la grande passione che scorreva in Giancarlo e gli consigliò diversi libri molto impegnatavi. Da lì, Giancarlo iniziò lo studio della manipolazione da scena. Successivamente sempre grazie all'aiuto di Paco si interessò anche alla magia da close-up. Frequentando spesso e volentieri il negozio di magia a Roma, ebbe la possibiità di passare dall'altra parte del bancone e mostrare i nuovi effetti ai clienti.
Cresce e si appassiona alle arti circensi. Si appassiona alla giocoleria e decide di trasferisi a Torino per iniziare una scuola circense professionista. Parlando con amici, però, viene a conoscenza di una scuola di teatro fisico, sempre a Torino, quella di Philip Radice, che diventerà vero maestro di vita oltre che di teatro. Dopo aver finito la scuola di teatro, grazie ai precedenti contatti con i maggiori esponenti della scuola magica spagnola, decide di trasferirsi a Madrid. Attualmente vi ci vive da circa 5 anni. Lavora e collabora con grandi figure della scena magica internazionale, come Juan Tamariz e Dani Daortiz, si distingue per la sua destrezza nel maneggio degli elementi, sensibilità ed espressività gestuale. Una delle caratteristiche della sua magia è l’intenzione di trasmettere il massimo possibile con il minimo degli elementi, la sua magia dà la sensazione in ogni momento di una grande facilità che nasconde una tecnica magistralmente raffinata. Per lui la prestigiazione non è un lavoro, è vera e propria Arte.