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Franz Anton Mesmer fu una delle figure più importanti nel campo dell’ipnosi. Nacque il 23/05/1734 a Iznang, nei pressi del lago di Costanza in Germania. A soli 14 anni frequentò il seminario gesuita di Dettingen e uscì da esso con il titolo di dottore in filosofia, matematica e fisica. Successivamente prese il titolo di ” Studiosus Emeritus” in teologia all’università di Inglostadt e una laurea in diritto all’università di Vienna. Proseguì i suoi studi iscrivendosi alla facoltà di medicina(sempre a Vienna) e conseguendo il dottorato il 27 maggio 1766 con una tesi chiamata ”Dissertatio phisico-medica de planetarum influxu” in cui parlava del rapporto fra gli astri e gli esseri viventi e sulle influenze che colpivano gli ultimi(che chiamò “gravità animale”).
Più avanti un suo amico lo invitò presso la sua residenza per fargli esporre la sua tesi davanti ai membri di un circolo("Circolo dei Cavalieri e Fratelli iniziati d'Asia") di cui faceva parte anche Franz. Dopo la grande esposizione si mise al clavicembalo e dimostrò così la sua grande bravura e passione per la musica. Venne poi avvicinato dalla vedova baronessa Maria Anna von Bosch di cui presto si innamorò e che sposò. Durante un’altra festa a casa di un principe ebbe il piacere di conoscere Leopold e Wolfgang Amadeus Mozart con cui strinse una buona amicizia. Mesmer ebbe così l’occasione di dimostrare le sue capacità curando un dolore al collo di Wolfgang poggiando semplicemente le mani sulle sue spalle. Proprio grazie alla loro amicizia nel 1768 venne presentata l’opera “Bastien und Bastienne” di Mozart a casa di Mesmer.
In questa occasione conobbe il gesuita Maximillian Hell, lui era un astrologo, astronomo, matematico, alchimista e appassionato di medicina. Un giorno lui stesso informò Mesmer di aver curato ad una donna dei dolori allo stomaco, utilizzando dei magneti a ferro di cavallo. Franz Anton rimase molto incuriosito e si fece preparare anche lui dei magneti e cominciò a provarli sui suoi pazienti.
Nel 1744 una giovane donna di nome Franziska Oesterling si affidò ai suoi trattamenti di cure magnetiche per guarire da una grave malattia. Durante una seduta però, Mesmer, non aveva a disposizione alcun magnete e fece una grande osservazione, cioè che la guarigione della ragazza non era causata solamente dai magneti, ma anche dall’energia canalizzata da lui stesso. Questa osservazione porto alla scoperta di un “fluido universale” che scorreva all’interno del corpo e che le malattie erano causate da una distribuzione caotica di questo fluido. Questo fenomeno venne chiamato “magnetismo animale” per differenziarlo dal magnetismo delle calamite. Tramite queste scoperte capì che curare una persona significava ri-armonizzare il fluido tramite il magnetismo che generava una crisi violenta e convulsiva.
Un caso molto interessante affrontato da Mesmer fu quello del giovane ragazzo Elias Wiksel. Ebbe l’opportunità di conoscerlo quando si recò al castello del barone Von Horka per guarire prima un suo disturbo e poi quelli dell’intera regione. Tra questi c’era appunto Elias, un fanciullo ebreo affetto da paralisi. Franz lo curò tramite sonnambulismo indotto per ipnosi, questo perché aveva scoperto durante le sedute di ipnosi collettiva che un malato, nel corso del sonnambulismo provocato, riceveva l'impressione di una volontà diversa dalla sua. Allora addormentò profondamente Elias e lo indusse a camminare fino a quando poi non lo svegliò mentre si muoveva e venne così guarito. Ovviamente il barone lo ricompensò con una grande somma di denaro per aver curato lui stesso e gli abitanti della sua regione.
Grazie ai molti casi risolti la fama di Mesmer crebbe sempre di più e nel 1777 venne affidata a lui Maria Theresia von Paradis, figlioccia dell’imperatrice Maria Teresa D’Asburgo. Maria era affetta da cecità dall’età di quattro anni a causa di una lesione dei nervi ottici, considerata da altri medici irreversibile.
Il trattamento con Franz diede qualche piccolo risultato, permettendo così alla fanciulla di recuperare parzialmente la vista, ma egli venne comunque accusato di frode e costretto dall’imperatrice ad abbandonare Vienna.
Si trasferì così nel 1778 a Parigi nella quale installò il suo primo “baquet”. Esso era uno strumento di sua invenzione e consisteva in una tinozza circolare che conteneva al suo interno acqua magnetizzata e alcune sbarre metalliche che trasmettevano il fluido universale ai malati. I pazienti dovevano disporsi a cerchio intorno a questa vasca e formare una catena umana affinché venisse potenziata la forza guaritrice del magnetismo animale e le sedute assumessero la dimensione di terapia collettiva. Ogni particolare era progettato con lo scopo di indurre uno stato di trance.
Queste sedute furono molto proficue per Mesmer che poté permettersi di cambiare la sua posizione medica e politica, diventando così antagonista dei governi assolutisti. Nel 1781 la regina Maria Antonietta gli offrì un vitalizio a patto di insegnare le pratiche del mesmerismo sotto sorveglianza di tre suoi uomini. Franz ovviamente rifiutò poiché contrario ai suoi principi. Le inviò anche una lettera affermando che per lui l’opinione pubblica era al di sopra dei re e annunciò la sua intenzione di abbandonare Parigi.
Molto presto, però, ci ritornò e fondò la Società dell’armonia universale in cui insegnava le pratiche del mesmerismo per un prezzo di 100 luigi(moneta francese di quel periodo) al mese. Questa società ebbe molto successo e si espanse in fretta attirando anche persone di qualsiasi classe sociale.
Dopo la presa della Bastiglia purtroppo le cose per Mesmer cominciarono ad andare male, le sue vasche si svuotarono e l’ingente patrimonio accumulato negli anni sparì in poco tempo. Nel 1792 tornò a Vienna dove venne prima arrestato e poi messo sotto sorveglianza dal corpo dell’imperatore poiché accusato di simpatie rivoluzionarie. Trovò poi rifugio in Svizzera a Frauenfeld dove nel 1799 pubblicò il libro “Mémoire de Franz Anton Mesmer, docteur en mèdecine, sur ses découvertes” nel quale parlava dei benefici a livello terapeutico dell’ipnosi indotta. Passò gli ultimi anni della sua vita a Meersburg come uomo di campagna fino a che non morì il 05/03/1815.