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Forgiato nell'età d'oro della magia spagnola, infatti é stato studente e anche amico di Arturo de Ascanio. Ebbe la fortuna e l'onore di incontrare e condividere esperienze con alcuni dei più grandi esponenti della magia al mondo, tra cui: Dai Vernon, Fred Kaps, Patric Page, Ron McMillan e tanti altri... É stato campione nazionale di magia con le carte inseme a Pepe Carroll. Un testimone di come la magia spagnola abbia influenzato la magia mondiale negli anni '70 e '80 nel 20 ° secolo (tra Arturo de Ascanio, Juan Tamariz, El Escorial, l'Escuela magica di Madrid e tanto altro). È una parte diretta della storia della magia mondiale.
Il suo amore per la magia viene fin dall'infanzia. Nella sua città Sanlucar La Mayor in provincia di Siviglia, un salesiano organizzò piccoli spettacoli di magia per i bambini con l'obiettivo di avvicinarli alla chiesa. Paco, dopo aver assistito a uno di questi spettacoli, ne rimase molto affascinato e si incuriosì così tanto da volerne scoprire di più. Cosicché chiese ai religiosi che avevano organizzato quell'iniziativa di insegnargli come fare queste cose. Gentilmente essi acconsentirono.
E fu così che Paco andò a far loro visita ogni pomeriggio per imparare sempre qualcosa di nuovo. Tutto ciò continuò fino a quando non arrivò al punto che essi non ebbero più niente da insegnargli, poiché aveva già imparato tutti i giochi che il monaco conosceva. Data questa situazione e vedendo che il giovane intendeva continuare, lo mise in contatto con alcuni maghi della capitale sivigliana, i quali potevano insegnargli un sacco di cose nuove.
E fu così che incontrò Juan Manuel Rego, che lo introdusse in una nuova dimensione di illusionismo e arte. Nel corso degli anni, il suo hobby e la sua abilità crebbero, ed entrò anche nei vari circoli magici di Siviglia.
In quel periodo, alcune voci fecero arrivare alla conoscenza di Paco le meraviglie del Maestro Arturo de Ascanio. Logicamente l'interesse di vedere dal vivo e di conoscere questo grande tra i grandi lo investirono. Ed é così che la sua opportunità è arrivata.
Intorno al 1969, infatti, la società per cui lavorava lo trasferì per un periodo a Madrid e lui, non appena ne ebbe l'opportunità, andò a casa di Arturo. Fu accolto da sua moglie Queta, la quale gli disse che, purtroppo, in quel momento non era a casa, poiché stava lavorando. Paco allora rispose che lo avrebbe aspettato ed educatamente salutò. Scese al parco del Retiro, vicino a casa, e aspettò. Erano le quattro del pomeriggio. Passarono ore e ore e Arturo non comparve. Ma Paco rimase in attesa con determinazione, voleva vederlo a tutti i costi.
Arrivarò così mezzanotte e finalmente arrivò il maestro. Ascanio, commosso dalla perseveranza e dall'ammirazione che Paco aveva nei suoi confronti, invitò senza esitare Paco a salire a casa sua. Trascorsero tutta la notte senza dormire discutendo e facendo magia. All'alba i due si salutarono e tornarono ai rispettivi lavori. Nacque così una grande amicizia.
Durante la sua permanenza a Madrid, Paco frequentò Ascanio ogni giorno per mesi e mesi. Grazie a questa amicizia, iniziò anche a entrare nella cerchia dei migliori maghi di Madrid e Barcellona. Conobbe anche Juan Tamariz, con il quale divenne anche amico.
Fu lo stesso Arturo de Ascanio a incoraggiare Paco a partecipare a un concorso del Congresso Nazionale di Magia. Gli raccomandò di portare come performance "Chameleon Aces". Grazie a una prestazione eccellente ed un apprezzamento molto ampio da parte del pubblico, vinse il secondo premio. Il primo premio venne assegnato ad un giovane José Arsenio Franco Larraz, meglio conosciuto con il suo nome d'arte, Pepe Carroll.
Paco, inseme a un suo compagno di magia e all'eccellente manipolatore Juan José Hidalgo, incontrò un fan sivigliano di nome Juan Manuel. Egli aveva in suo possesso un piccolo libretto in francese che spiega una versione del gioco "Card Flight", forse una delle prime versioni. Tutti assieme provarono e riprovarono il gioco, cercando di trovare la variante migliore. Oltretutto Paco prese una copia del libricino. Qualche tempo dopo, in uno dei classici incontri con Ascanio, Paco gli mostrò "Card Flight" nella sua versione. Il maestro lo ammirò con stupore e lo apprezzò molto. Lo apprezzò a tal punto di chiedere a Paco una copia del piccolo libro per poter studiarlo dalla fonte originale. Paco gli diede gentilmente la sua. Negli anni che venirono Arturo studiò e ristudiò questo effetto, fino a rilasciare la sua versione chiamandola "La dama inquieta". Questo gioco divenne uno dei cavalli di battaglia di Ascanio nonché uno dei suoi più grandi classici.
Per circa un anno, Paco Rodas risiede a San Roque de Cádiz. Si esibisce quotidianamente in un locale di Gibilterra chiamato "La Naranja", dove raggiunge sempre più notorietà. Il locale si riempie ogni giorno sempre di più, gli applausi possono essere ascoltati dalla strada persino fuori dal pub. Appare su giornali, su stampa... Diventa sempre più conosciuto.
A un certo punto della sua vita si trova con la necessità di ordinare tutto il materiale bibliografico sulla magia. Non riesce a trovare un modo adatto per ordinare tutti i libri e, poiché coincide con il momento del boom dell'informatica, decide di provare queste nuove tecnologie e acquista così il suo primo computer. Molto inaspettatamente nasce così un nuovo hobby. Impara a programmare in diversi linguaggi informatici e a progettare vari programmi. Intelligentemente sfrutta queste sue nuove conoscenze per portare profitti all'azienda per cui lavora, che nel tempo lo porta a ricoprire incarichi semrpe più alti e a viaggiare molto per il mondo. Grazie a questi viaggi per il modo scopre la cultura araba, di cui è un grande amante, così come la sua lingua, un altro suo grande hobby.